Poche parole…

Posso certamente dire d’aver scritto tutto ciò che di importante andava scritto. Non è stato sempre facile aggirare gli ostacoli piazzati dai tecnocrati, poiché anche questa piattaforma fa capriccetti mica da ridere, ma nonostante tutto ho fatto del mio meglio per riempire questo diario di informazioni, consigli e documentazioni certificate per ogni tipologia di settore, così che ogni lettore potesse trovare una sorta di manuale da poter sfogliare per poter affrontare al meglio ogni tipo di sfida personale. Ho spesso anticipato alcuni fatti di vitale interesse, sia in modo diretto che attraverso l’utilizzo di metafore e con la speranza di riuscire ad attirare l’attenzione del lettore e portarlo a conoscenza di tutto quello che stava accadendo o che sarebbe accaduto a breve, spesso anche con qualche annetto di anticipo e con il solo intento di aiutarlo a superare ogni prova con più serenità e preparazione mentale. In questo momento, mi sento un po’ stanco. Stanco di setacciare la rete in cerca della prossima magagna da evitare. Sono stanco fisicamente e psicologicamente, ed anche se la voglia di scrivere è tanta, anzi mi rammarico per aver scritto sempre più di rado, sono arrivato oggi ad un punto in cui è necessario dover fare delle oculate scelte di vita. Il futuro è sempre più incerto e molti di noi si troveranno a dover affrontare prove sempre più severe e impegnative, pertanto è doveroso “Vivere” la vita giorno per giorno e non limitarsi a sopravvivere, senza mai dimenticare quanto sia importante contrastare l’oscurità per assicurarsi un cammino luminoso e sereno. Questo non significa che smetterò d’inchiostrare le pagine di questo diario in via definitiva, non ci riuscirei nemmeno volendolo, ma al momento è meglio lasciar raffreddare la penna… ehm… la tastiera e dedicare del tempo di qualità alle questioni quotidiane e famigliari. Passate una serena estate e dateci sotto con i divertimenti, ma non sottovalutate l’importanza di essere preparati a contrastare gli eventuali periodi cupi verso i quali “pare” vogliano spingerci ancora una volta. Arrivederci (spero) a presto.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.