Finalmente un po’ di tranquillità!
Buongiorno a tutti voi, amici miei. È da un po’ che non ci si legge e non posso negare il fatto che mi siete mancati 🙂
Buongiorno a tutti voi, amici miei. È da un po’ che non ci si legge e non posso negare il fatto che mi siete mancati 🙂
Da una settimana lamentavo dolori al basso ventre e sul fianco sinistro (zona rene-milza) con improvvisi balzi di temperatura serali e pressione arteriosa ballerina. Ho cercato di tamponare con l’utilizzo di fans (tipo moment act e ansiolitici) ma alla lunga, questo utilizzo smodato di farmaci per automedicamento si è trasformato nella necessità di presentarsi domenica in ospedale per accertamenti, quanto meno per cercare di lenire i dolori ormai insopportabili: non riuscivo nemmeno ad allacciarmi le scarpe, senza sobbalzare dal dolore.
Crediamo di essere liberi di scegliere, ma la realtà dice che la nostra esistenza è tutta un ripetersi di eventi positivi e negativi, di feste e di atrocità da commemorare, del risorgere di malattie debellate e dimenticate e di tutte quelle abitudini che ci sono state imposte da un sistema invisibile che ci spinge all’azione in un preciso momento.
Ma ora dico: siamo amici fin dall’infanzia, siamo parenti stretti, abbiamo condiviso di tutto e di più …e non ti vergogni nel dirmi che “Facebook non ti ha detto niente!”? Dopo tutti questi anni passati insieme, te lo doveva ricordare una macchina virtuale? Ma finiamola!
Quando ti risvegli dal mondo onirico che hanno creato per te, sei costretto a lottare contro i demoni che ti circondano e ti additano etichettandoti come folle.
Sei in piedi e in attesa da un’oretta per poter richiedere un misero pezzo di carta per i fini Isee, nel mio caso la giacenza media annua della carta ppay, e quando viene il tuo turno ti presenti dall’impiegata che, fintamente dispiaciuta, ti comunica: “Se ne parla dopo giorno 20, perché il sistema ancora non lo permette.” è chiaro che ti girano gli zebedei.
Ci si rilegge dopo il 6 gennaio ❤ ❤
Un sentito e caloroso abbraccio a tutti voi. ❤
…e chissenefrega se qualcuno ci rimarrà male nel trovare quel regalo in vendita su ebay o riciclato nelle case di altri amici.
Anche se non è molto, quel giorno sarebbe comunque speciale e indimenticabile!
Sangue! Le strade delle nostre città si colorano di rosso per la volontà di alcuni folli; quegli stessi folli che abbiamo accolto a mani basse (qualora dovesse essere confermata l’ipotesi dell’appartenenza culturale). L’unica certezza sulla quale possiamo concordare, è quella di non poterci più gustare questi momenti di gioia, senza dover temere di morire tra una bancarella e l’altra.
La parola d’ordine: non distrarsi!
Ma come puoi non distrarti, se la tua automobile è un parco di divertimenti che ti consente di fare di tutto tranne che stare attento alla guida?
Non c’è dubbio che scrivere un pensiero di proprio pugno sia il modo migliore per dire alle persone care ”Ti voglio bene”, quindi spegnete i cellulari e ricominciate a usare il calore del vostro cuore per scrivere parole che saranno indelebili.
Signori, amici, lettori di passaggio. Quando scegliete il nome del vostro pargoletto, scegliete la semplicità! Vi ringrazierà in futuro.
Il mostro ha appena rivelato il proprio volto, ma quel volto c’è sempre stato, anche se abilmente nascosto nell’ombra degli affetti. Tutto ha un inizio, ma tutto può anche avere una fine, se può servire per ritornare a vivere.