Lavorano dietro le quinte e il loro lavoro potrebbe far gola a tanti, perché essere pagati per fare un gran frastuono non è certo difficile… e invece sì! Li chiamano “Foley Artist” (Rumoristi) e sono figure professionali del settore audiovisivo che dedicano il loro tempo alla creazione e alla registrazione degli effetti sonori di film, documentari, cartoons, ecc.
Nota fin dai tempi delle trasmissioni radiofoniche, l’arte del fare il GIUSTO EFFETTO SONORO ha dato la possibilità allo spettatore/ascoltatore di godersi lo spettacolo ripulito da rumoracci ambientali, fruscii e quant’altro, e sentirsi parte della scena stessa.
Perché si è reso necessario ricorrere al lavoro dei Foley Artist?
Perché gli effetti sonori in “Presa diretta” sono concentrati soprattutto sui dialoghi degli attori allo scopo di ridurre l’effetto ambientale ed eliminare i rumori che producono loro stessi mentre si muovono (es: il rumore di braccialetti, passi, ecc.). A quel punto entra in gioco il rumorista, il quale, collaborando con il fonico, il compositore e lo stesso regista, provvede a ricreare fedelmente tutti i suoni come NOI dovremmo sentirli nella realtà, registrando una nuova traccia audio PULITA che verrà poi sincronizzata e posizionata nel punto più corretto del video nel post-produzione.
Sebbene i computers hanno dato la possibilità di poter campionare ogni suono e creare delle apposite raccolte/librerie suddivise per categoria, i rumoristi sono spesso chiamati a creare da zero un nuovo suono o un nuovo rumore, perché la scena girata richiede un sonoro ancor più fedele alla realtà. Ad esempio, il suono dei passi prodotto da chi passeggia sull’asfalto indossando mocassini con la suola di gomma è certamente differente dal rumore prodotto da una scarpa elegante con la suola di cuoio. 😉
Nulla è reale, tutto è lecito!
La citazione di Assassin’s Creed non potrebbe essere più consona alla situazione, perché tutto quello che ascoltiamo durante la proiezione di un film, di un documentario o di tanti altri programmi televisivi non è mai il suono reale, ma è ciò che lo spettatore crede di ascoltare, anzi, sarebbe meglio dire VUOLE ascoltare per poter sfruttare appieno le moderne tecnologie dolby surround, Thx, Dts, Sdds, ecc. Se sapeste che lo scroscio della pioggia potrebbe essere creato grazie all’utilizzo di uno stivale di gomma, che spaccare un’anguria con una mazza può produrre suoni di battaglia o che stropicciare vecchie pellicole vhs può dar vita al fragore di una tempesta, allora vi rendereste conto della falsità che ci avvolge ogni volta che guardiamo un film dagli effetti sonori straordinari, un documentario di vita reale (vedi survivor), videogiochi, ecc.
Nonostante i Foley Artist usufruiscano degli oggetti di scena per produrre i vari suoni, la loro professione li spinge spesso a crearseli da soli. Per esempio registrando personalmente tutto ciò che proviene dall’ambiente reale come il verso di un animale, il tintinnio di un bicchiere vuoto – mezzo pieno – pieno, e tutto quello che può essere utilizzato per migliorare l’esperienza dello spettatore. Tuttavia, chiunque pensi che sia facile diventare un rumorista si sbaglia, poiché deve sapere che quest’arte comporta una spesa in termini di tempo, la necessità di un costante impegno, tanta passione, creatività senza freni e molta molta pazienza.
Vi invito alla visione dei seguenti due video che dissiperanno ogni vostro dubbio e che potrebbero farvi apprezzare (o disprezzare) il frutto dell’evoluzione tecnologica.
Buona visione.