Insieme ad altri colleghi blogger, nostrani e stranieri, ne abbiamo sempre parlato fino a perdere la voce, ma l’indifferenza verso tale tematica ha regnato sovrana: finché non ci tocca non ci importa. Per essere creduti ci voleva uno scossone diretto e, infine, lo scossone c’è stato! Che si chiami RoundUp o semplicemente Glifosato, i danni apportati alla nostra salute da parte di tale pesticida sono venuti finalmente alla luce, e aggiungerei in maniera rumorosa: “14 donne incinte su 14 esaminate sono risultate positive alla ricerca di glifosato nelle loro urine.”
L’analisi condotta dal mensile “Il Salvagente”, in collaborazione con l’associazione “A Sud”, non lasciano alcun dubbio sulla contaminazione da glifosato a livelli preoccupanti. Il fatto che non esistano chiari parametri di confronto, né quantità massime consentite di assimilazione, non significa che il prodotto in questione non sia pericoloso, poiché le multinazionali interessate hanno proprio giocato su quest’assenza di limiti. In realtà, però, il glifosato non dovrebbe mai essere presente nel nostro organismo, né (e soprattutto) su quello dei nascituri, ma la verità è che questi hanno già assimilato un quantitativo mica da ridere e non ci vuole molto a capirne la provenienza: la catena relativa all’alimentazione! Ciò che nutre la madre, nutre anche il figlio!
Farine e derivati: Pane, pasta, biscotti e tanto altro;
Carne e latticini: considerate che oltre l’85% dei mangimi d’allevamento sono a base di mais OGM, soia, colza OGM, ecc. (granaglie che sono sì resistenti al glifosato, ma che lo contengono ad alte concentrazioni e giungono sulle nostre tavole)
Il rischio di covare cellule cancerose è altissimo, ormai ce ne sono le prove, così com’è certa la possibilità di convivere con qualcosa che ti consumi giorno dopo giorno, che spenga le tue capacità neurologiche in maniera programmata. Le conseguenze all’utilizzo di un prodotto altamente nocivo per la salute possono, anzi, “sono” terribili: tumori, difetti alla nascita, alterate capacità riproduttive, disturbi dello sviluppo, ecc., poiché agisce come interferente endocrino.
Il RoundUp – Glifosato – è un’erbicida che dovrebbe essere eliminato dalla faccia della terra e, di certo, non dovrebbe essere consentito il suo utilizzo per irrorare ciò che noi mangiamo, cosa che invece è consentito per legge, tra l’altro la nocività del prodotto è negata dall’Autorità alimentare europea, seppure sia stato ampiamente provato che il prodotto risieda per lungo tempo nei terreni coltivati e irrorati.
“Se non si cambia rotta nessuno può sentirsi al sicuro. Né può pensare che lo siano i propri figli, neppure se non hanno ancora visto la luce – spiega Riccardo Quintili, direttore de il Salvagente -. Tra le tante cose da cambiare c’è anche l’atteggiamento di chi dovrebbe istituzionalmente difendere i consumatori e invece spesso si macchia di conflitti di interessi che ne ottenebrano il giudizio”.
cit. D.ssa Gentilini.
Volete fermare questa carneficina programmata? Allora potreste farvi un giro sul sito “il Salvagente” e firmare la petizione che troverete in testa al sito. Inutile dire che boicottare i prodotti che contengono tale veleno sia più che necessario, ma come si può essere certi di cosa è stato lasciato nelle sole mani di madre natura?
Occhio, ragazzi, perché questi ci stanno sterminando giorno per giorno.
fonte articolo
il salvagente
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Allerta! Allerta! Continuiamo a mangiare merda! (ma lo sapevamo già)
Stiamo diventando tutti celiaci o si tratta dell’ennesimo complotto?
OGM Monsanto, o meglio dire: “O My God!”?
😥
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Ti ringrazio per questo articolo che, nell’incutere terrore, spero faccia cadere le bende dagli occhi di tanti ….
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Ci si prova, Carla, ma il fatto che alla gente non interessi minimamente, lascia l’amaro in bocca. Siamo in tanti a cercare di spingere all’attenzione, ma a conti fatti siamo sempre pochi. A volte mi chiedo a cosa serve darsi da fare per smascherare le magagne… teniamo duro solo per convinzione e per quelli come te che non rimangono in silenzio. Grazie.
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Io ne ho parlato con diverse persone, invitandole a leggerti.
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Grazie Carla, più siamo e meglio stiamo 😉
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E’ risaputo ormai, non si può far finta di non vedere!
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A tal proposito le legislature dovrebbero essere limitate a 5 anni in tutta la vita e poi non dovrebbero infettare i nuovi legislatori … quelli vecchi.. che abbiano cmq esaurito il loro ciclo… in modo da non infettare e limitare danni di qualsiasi genere. Questo elemento non lo conoscevo… ed il fatto che resti nei terreni non è per nulla invitante e positivo. Al più direi che al solito siamo la nazione più messa male…. dovremmo detenere noi il primato di terzo mondo.
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Ci siamo quasi, dato che il terzo mondo ci ha già invaso. Buona giornata a te 🙂
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Mmmmmmhhhhh come darti torto -.- però fabio io mi sento cittadina del mondo e voglio sempre e cmq andare per il mondo e sentirmi a casa mia…. ecco… si potrebbe avere uno stile australia… lo stato ti consente di andarci, si…. ma x un periodo limitato e di restarci solo in casi sporadici. Questo sarebbe un buon metodo. Non puoi pensare di ricollocare milioni di persone
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Specialmente dove si comincia a star stretti anche tra concittadini nativi.
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Pingback: 1.300.000 firme non bastano a fermare la Monsanto. | Liberi di Essere
Viviamo in un paese nel quale esistono amministratori locali che promuovono l’impiego di erbicidi per non pagare lo sfalcio meccanico dei fossati di scolo a lato strada. Se questo è il livello della nostra classe dirigente, a che pro discutere con gli agricoltori?
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