Non andartene docile in quella buona notte…

Dylan Thomas

Non andartene docile in quella buona notte,
I vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno;
Infuria, infuria contro il morire della luce.

Benché i saggi conoscano alla fine che la tenebra è giusta,
Perché dalle loro parole non diramarono fulmini,
Non se ne vanno docili in quella buona notte.

I probi, con l’ultima onda, gridando quanto splendide
Le loro deboli gesta danzerebbero in una verde baia,
S’infuriano,s’infuriano contro il morire della luce.

Gli impulsivi che il sole presero al volo e cantarono
troppo tardi imparando d’averne afflitto il cammino,
Non se ne vanno docili in quella buona notte.

Gli austeri,prossimi alla morte,con cieca vista accorgendosi
che occhi spenti potevano brillare come meteore e gioire,
S’infuriano,s’infuriano contro il morire della luce.

E tu padre mio, là sulla triste altura maledicimi,
Benedicimi,ora,con le tue lacrime furiose,te ne prego.
Non andartene docile in quella buona notte.
Infuriati, infuriati contro il morire della luce.

(Dylan Thomas – Maggio 1951)

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